Ma che bella notizia !
"Equitalia condannata a pagare anche il danno morale a cittadino ingiustamente tartassato": a un dipresso quanto taluni sedicenti cosiddetti presunti giornalisti vanno scrivendo su di un fatto di per sé assolutamente normale e che alcun clamore dovrebbe fare qualora i giudici, ossequienti alla legge, astenendosi da fantastiche ed originali interpretazioni, questa applichino.
La notizia non é quella bensì questa: essendo equitalia una emanazione dello Stato, tali spese entreranno nel bilancio e saranno un carico che tutti i cittadini pagheranno e che non dovrebbero invece pagare in quanto l'illecito é stato posto in essere da persone fisiche - Equitalia é una cosa astratta - ma le persone fisiche, individuabili chiaramente nei Dirigenti e nei Funzionari che hanno perfezionato gli atti (atti in senso giuridico con tutti i requisiti indispensabili), sono i veri responsabili del fatto illecito ed é a costoro (e sarebbe veramente molto equo che il Dirigente venisse sanzionato in misura doppia se non tripla rispetto al Funzionario) che il giudice dovrebbe imputare le spese ed i danni subiti dal cittadino.
Laddove però questi reali e concreti responsabili adduccessero a loro scusante od esimente di "aver fatto semplicemente il loro dovere", allora sì che sarebbe da disaminare approfonditamente il disciplinare interno per le procedure a seguirsi e, se del caso, esigerne la revoca e la sostituzione imputando questa volta al consiglio di amministrazione, od a chi l'abbia avuto ad approvare, tutte le spese derivate da un regolamento malfatto cui questi troppo zelanti funzionari e dirigenti avessero ad appellarsi per scaricare le loro responsabilità.
Non é in fondo una tanto bella notizia: perché per come vanno le cose vuol dire che il conto consuntivo avrà una voce di passivo in più a carico di tutti noi.